Crisi energetica, ma le colture si possono salvare
Torniamo a parlare di caro energia in agricoltura: dopo lo spegnimento delle serre per la coltivazione dei fiori, ora è allarme spegnimento serre dove si coltiva il basilico genovese Dop. Si stanno mettendo a rischio le produzioni, ma anche la sopravvivenza di molte aziende agricole, specialmente per il caro bollette. Infatti, questa coltivazione è molto esigente dal punto di vista termico: non si deve scendere sotto i 21°.
Ci si chiede quali strade imboccare dato che si prevede una durata della crisi energetica di 3 anni. Torneremo a cucinare con il fuoco a legna ed a mangiare al lume di candela? Ironia a parte, una soluzione immediata, concreta e documentata per far fronte alla crisi energetica del settore agricolo è quella di ricorrere ad una tecnologia in grado di sopperire alle condizioni che le pratiche agronomiche richiedono.
I trattamenti delle colture con le formulazioni BioAksxter® consentono di produrre sotto la soglia minima delle temperature ottimali, così riducendo i consumi energetici nelle serre climatizzate.
È quanto dimostra ancora una volta il sottostante grafico con la rilevazione delle temperature di una coltivazione sperimentale di basilico in serra fredda.
Siamo a 600 m di altitudine ed i trapianti di basilico (italiano classico e var. Da Vinci) sono stati effettuati rispettivamente in data 24 aprile 2022 e 28 maggio 2022.
Le temperature minime nell’arco di 123 giorni (dal 24 aprile al 24 agosto) hanno registrato un range da 5° a 19,4°C con una variazione record tra due valori di 6,8°C. La media delle temperature minime è risultata pari a 13,64°C.
Nonostante queste temperature, decisamente inferiori alle necessità della coltura, non si sono verificati danni a carico delle piante, la crescita è stata regolare e la produzione in termini di massa fogliare e peso, eccellente.
L’attenzione va rivolta anche alle temperature massime, la cui media è risultata pari a 31,8°C con un range da 21,4°C a 37,6°C ed una variazione record tra due valori di 9°C. Anche questi dati sono riconducibili ad uno stress termico.
Inoltre, valutando la media delle temperature massime e minime, emerge un’elevata escursione termica tra il giorno e la notte di 18,16°C dato normalmente sfavorevole alla coltivazione del basilico.
La coltivazione è avvenuta esclusivamente con l’impiego di BioAksxter® M31 Agricoltura + M32 Ortoflorovivaismo. Suggeriamo l’utilizzo di BioAksxter® M31 + BioAksxter® M32 Serra Fotovoltaica che insieme costituiscono un accoppiamento ideale per le condizioni pedoclimatiche e colturali nella coltivazione del basilico in presenza di basse temperature e di carenza luminosa.
Naturalmente tutto questo non riguarda solo il basilico, ma vale per qualsiasi tipologia di coltivazione, sia che si tratti di coltura protetta o in pieno campo.
>> Scarica il pdf sulla rilevazione delle temperature minime e massime
Video sulla notizia Caro energia e Basilico Genovese DOP: servizio di Sky TG24 del 27/08/2022