Floricoltura e vivai di giovani piante
Benefici e Modalità d'uso BioAksxter®
BENEFICI DEL CONCIME PER COLTURE FLORICOLE E VIVAI
- Il riequilibrio della pianta ottimizza la crescita, favorisce l’omogeneità della coltura e riduce le percentuali di scarto. La miglior radicazione incrementa l’attecchimento delle talee e favorisce l’espansione e la sanità dell’apparato radicale caratterizzato dall’elevata presenza di microradici. La pianta si sviluppa rapidamente e rimane compatta, gli steli si irrobustiscono, la fioritura è abbondante e migliora per dimensioni, colorazione, profumo e durata. La maggior elasticità e l’inspessimento dei tessuti aumentano la resistenza alle sollecitazioni meccaniche, al rinvaso, a trasporto e trapianto.
- L'abbattimento di residui chimici e inquinanti ambientali e la conseguente depurazione della pianta da concimi, antiparassitari e sostanze ormonali aumentano la vitalità della pianta e la percentuale di attecchimento. Si riduce lo stress da trapianto, la radicazione avviene in poco tempo, diminuiscono le morie in campo e si anticipa l’entrata in produzione.
- La maggior resistenza agli stress climatici riduce i danni causati da siccità, piogge acide o persistenti, sbalzi di temperatura e gelate; in caso di grandinate accelera la cicatrizzazione e la ripresa delle funzioni vegetative.
- L’aumento delle autodifese previene e riduce lo sviluppo delle malattie fungine, batteriche e virali dell’apparato aereo e radicale; facilita il superamento degli sbalzi termici, carenze o eccessi di luminosità, stress ambientali e colturali.
- La rigenerazione e la rivitalizzazione del terreno riequilibrano la fauna microrganica, ripristinano fertilità, capacità di umificazione e struttura. I fenomeni di stanchezza vengono progressivamente risolti, i residui colturali si degradano rapidamente senza favorire l’insorgenza di malattie. Le produzioni floricole risultano costanti ed omogenee.
MODALITÀ D'USO DEL CONCIME PER COLTURE FLORICOLE E VIVAI
1° LIVELLO D’INTERVENTO: COLTURE SENZA PATOLOGIE / PROBLEMATICHE
dose standard: 1,5 litri ad ettaro ogni 10 gg.
In fase di assistenza tecnica si valutano le condizioni colturali ai fini del raggiungimento degli obiettivi agronomici dell’azienda.
BioAksxter® M32 Ortoflorovivaismo in floricoltura e vivai di giovani piante va impiegato ogni 10 gg. per tutto il ciclo di coltivazione (dalla semina / trapianto / dal rinvaso / dal taleaggio).
Agitare prima dell’uso. Diluire in qualsiasi volume d’acqua e trattare per via radicale o per via fogliare secondo istruzioni, con qualsiasi mezzo a disposizione e con qualsiasi condizione metereologica. BioAksxter® è miscibile con ogni altro prodotto e può essere impiegato in qualunque fase fenologica e di coltivazione, anche durante la fioritura e la raccolta. Dosi superiori a quelle indicate non danneggiano mai le giovani piante in vivaio e le colture floricole.
Il trattamento in fioritura favorisce l’impollinazione in quanto le api ne sono attratte.
Nella preparazione del terriccio prima del taleaggio o rinvaso, bagnare con 300 ml per ettolitro. In fertirrigazione BioAksxter® va aggiunto alla vasca dei nutrienti con cadenza variabile a seconda della coltivazione in serra o pieno campo. Per prolungare la durata dei fiori recisi, impiegare 100 ml per ettolitro nell’acqua di mantenimento.
È essenziale sapere: per superfici inferiori ad 1 ettaro, è richiesto un dosaggio maggiore. Il nostro servizio tecnico gratuito è pronto a fornirti tutte le indicazioni necessarie. Chiamaci allo 0465734591.