Il piccolo pomodoro e la sua grande famiglia
Buongiorno!
Mi chiamo Pomodorino. Ho una grande famiglia: papà San Marzano, mamma Spicchio di sole, mia sorella Piccadilly ed i miei tre fratelli Datterino, Ciliegino e Perino.
Abbiamo una grande casa, quasi 200 ettari. Accanto c’è anche la casa dei miei nonni; mio nonno si chiama Cuore di Bue e la nonna Roma.
Andiamo spesso a trovare il nonno, mi piace tanto ascoltare le sue storie.
Lui mi racconta sempre che la nostra è una grande famiglia, probabilmente la più grande al mondo. Sapete, noi abbiamo parenti dappertutto: in America, in Australia ed anche in Africa.
Nonno dice che siamo una brava famiglia, ci vogliono tutti molto bene. Penso che lui dica proprio la verità, perché ci invitano sempre a pranzi, a cene ed anche ai gala, quelle feste dove c’è la musica e tutte le verdure si vestono così bene!
A casa del nonno mi piace anche rimanere a dormire, perché lui mi fa dormire sul letto di rucola. Sapeste che profumo!!!
Spesso vado dal nonno con i miei amici. Ne ho tanti, però Broccoletto, Cetriolino ed Asparagino sono i migliori. A volte vengono a giocare con noi anche Carota e Insalata. Però Insalata è proprio una femminuccia, non fa altro che sistemarsi i cappelli e vestiti: oggi rosso, domani giallo, dopodomani rosa, poi verde. E ieri, che ridere, Insalata è andata dalla parrucchiera con la mamma e si è fatta la permanente. E’ diventata tutta riccia! Ahahahaha!!! L’abbiamo presa in giro per tutta la giornata e lei continuava a ripetere: “La vostra è solo un’indivia!”
Quando con gli amici andiamo dai nonni, mia nonna Roma prepara sempre la pasta con la passata di pomodoro. E’ la mia preferita. In estate l’aiuto anch’io a preparare sia la passata che i pomodorini appesi ad essiccare. Facciamo trecce su trecce!
Il nonno ci raccontava che una volta attorno alle case cresceva tanta erba profumata e che nessuno si ammalava. Io non lo so, mi sembra molto strano. Vedo tutti i miei amici e le loro famiglie che hanno qualche magagna. L’oidio, la peronospora, il marciume apicale… Il marciume mi sembra il peggiore. Morirei se dovessi andare in giro con il culo tutto nero! Spero che non mi venga mai niente…
La nonna adesso ha dato alla mia mamma una bella bottiglietta. Ha detto che dobbiamo bere quella e non più i liquami o concimi chimici. Diciamo che a vederla mi ispira molto e poi non puzza.
Il mio papà l’ha già scolata e di colpo l’altra settimana ha avuto un posto di lavoro nell’industria di trasformazione. C’erano tanti pomodori al colloquio ma hanno preso lui perché nel suo Curriculum vi era scritto: Residuo zero, più sapore e conservabilità! E’ ovvio, lo sapevo sin dal principio che sarebbe andata così, il mio papà è il miglior pomodoro – grande San Marzano. Lui e la mamma erano molto contenti, continuavano a brindare e a nominare la nonna con la sua bibita BioAksxter®. Ho sentito anche che il papà sarà pagato molto bene. Dopo tanto tempo che andava a fare i lavoretti a pochi soldi, ci voleva proprio questo colpo di fortuna.
Io sono corso subito dal nonno e dalla nonna per raccontargli che il papà andava a lavorare all’industria di trasformazione. Ero così felice!
Il nonno mi ha abbracciato e la nonna ci ha preparato la bevanda con il suo BioAksxter® e guardandomi fare le bolle con la cannuccia nel bicchiere, non mi ha neanche sgridato, anzi ha detto: “Bevi, bevi così cresci sano, piccolo!”
Sono proprio felice e non vedo l’ora di diventare grande!